casa S+CE_2022

Il nostro committente ha acquistato un appartamento nel quartiere Prati e si è rivolto a noi per apportare limitate e puntuali modifiche sull’esistente che appariva in discreto stato di manutenzione. In fase di sopralluogo tuttavia, abbiamo constatato come la modificazione attuata in precedenza sull’impianto distributivo originale avesse penalizzato la riconoscibilità e il sapore autentico dello spazio. La zona giorno risultava uno spazio esiguo e introverso, con un unico affaccio sulla corte interna; la scelta dei materiali e delle finiture dettate unicamente da esigenze di praticità richieste dall’utilizzo dell’abitazione come casa vacanze.

L’intervento di ristrutturazione ha richiesto un metodo che abbiamo definito Undo, come il comando informatico che permette di annullare le ultime azioni effettuate: un processo di esfoliazione, volto ad eliminare e rimuovere tutti i rivestimenti giustapposti a quelli originali risalenti agli inizi del ‘900.

Una volta visualizzato il linguaggio – mirato a riportare alla luce l’identità del luogo e al contempo aggiornarla con pochi segni dal registro contemporaneo – abbiamo lavorato sulla distribuzione funzionale alla luce delle esigenze del proprietario, il quale richiedeva due camere da letto, una delle quali per le figlie. Vista la spaziosità del corridoio si è deciso di renderlo “attivo” nell’uso e dotarlo di armadiature così da alleggerire la camera da letto padronale da arredi fissi.

L’esigenza di doppi servizi ha comportato la realizzazione di due piccoli bagni con un’unica a doccia passante i cui vetri nella parte inferiore impediscono l’introspezione visiva, mentre nella parte superiore diventano trasparenti così da permettere alla luce naturale di illuminare anche il bagno più lontano dalla finestra.